Amsterdam from A to M

Super Skunk è stata uno dei primi progetti seri di una pianta di cannabis ibrido utilizzando la rivoluzionaria Skunk # 1, con una antica, pura, altamente resinosa pianta afgana. Nel 1990, Super Skunk è stata premiata con la vittoria della cannabis cup per la categoria Indica.

Super Skunk porta la rara distinzione di essere uno dei pochi ceppi di cannabis che possono richiedere una maggiore esperienza per concludere la coltivazione!

Northern Lights e' una delle tre linee fondamentali che hanno cambiato faccia alla cultura globale della cannbis negli ultimi tre decenni. A parte la Skunk#1 e la Haze, nessuna varieta' si avvicina al paragone con l'influenza della Northern Lights nel mondo della marjuana. A prescindere che siate fumatori, coltivatori o selezionatori, e' piu' che probabile che questa linea abbia avuto un effetto diretto sulla vostra conoscienza della ganja. Quasi sicuramente tutti gli entusiasta della cannabis hanno avuto , almeno una volta, una loro giornata illuminata da una grassa cima di Northern Lights o da una delle sue discendenti ibride.
Gia' dai lontani anni ottanta, la Northern Lights creo' lo standard al quale le altre qualita' di Indica si dovevano confrontare. Rimane uno dei nomi piu' fidati e la varieta' piu' ricercata nella cultura moderna della cannabis. La Northern Lights ha dominato per molti anni i vari festival e fiere del raccolto, vincendo coppa dopo coppa, ricevendo ben piu' di una richiesta di ritirarsi dalle competizioni per dare la possibilita' alle altre linee di concorrere per il titolo.
Attraverso anni di selezione e incroci al rovescio tra esemplari celestiali di tre varianti dell'originale Northern Lights, Sensi Seeds ha adattato questo genotipo Afghano perfetto per ottimi risultati indoor, rendendolo il piu' potente tra le Indiche, accessibile ad ogni coltivatore.
Northern Lights e' compatta, veloce e molto folta, capace di dare piu' raccolti all'anno, generosi e privi di complicazioni, partendo da semi o da talee. Le sue cime resinose posseggono un aroma di miele-muschio combinato ad una sfumatura di Afghano e un accenno di Juniper - altamente appetibili quando seccate e fumate, contrariamente non riscontrabili nel periodo di crescita e di fioritura.
Il poco odore e la coltivazione facile combinati con i grandi raccolti e l'eccezionale produzione di resina rendono la Northern Lights la prima scelta tra le Indiche - sia per i conoscitori della qualita' che per le quantita' commerciali.

La crema della crema e probabilmente la gangja piu’ squisita che incontrerai mai; questa linea e’classificata come la linea piu’ premiata nella storia della coppa cannabis. Nove coppe e sempre in testa, dovrebbe essere il culmine del riconoscimento per ogni linea, eppure Jack Herer riesce ad andare oltre e si distingue per l’essere distribuita sotto prescrizione delle farmacie olandesi, in quanto riconosciuta come una varieta’ di cannabis di grado medicinale.
L’elite delle linee di Sensi e’ stata nominata in onore di Jack Herer, autore di ‘The Emperor Wears No Clothes’. Attraverso un attivismo instancabile e il suo libro di svolta, Jack Herer puo’ prendersi il maggior credito per aver ricordato al mondo che la canapa, in tutte le sue forme, risulta essere la piu’ valutabile tra le risorse dell’umanita’, potremmo letteralmente salvare il mondo!
La sublime miscela dello sballo tropicale della Sativa e la produzione di resina mostruosa della Indica, catturate nella Jack Herer, devono essere provate per potervi credere. Al culmine della fioritura le cime sono totalmente ricoperte di tricomi cristallini tanto da sembrare una spolverata di zucchero o gocce di rugiada brillanti. Questa coperta di cristalli si estende fino alle foglioline delle cime, fino alle foglie palmate e persino agli steli e al tronco. Partendo dai semi, le piante mostrano una variazione favorevole per via dell’origine complessa di Jack Herer e per via del delicato bilancio tra Sativa e Indica.
Le caratteristiche migliorate di ambedue i lati della famiglia sono fortemente presenti e sono espresse in diverse combinazioni, permettendo ai coltivatori di selezionare una pianta madre su misura delle circostanze e dei propri gusti.
Tre dei quattro maggiori fenotipi di Jack sono pesantemente influenzati dalla Sativa, mentre il quarto tende, nella crescita, verso l’Indica – una rapida fioritura e relativamente compatto con una struttura della cima voluminosa ed espansiva, il che si adatta molto alla coltivazione commerciale.
I fenotipi sativi della Jack possono produrre anche un risultato al metro o per pianta se coltivati ad arte, anche se e’ raro, per questi raccolti, di venir destinati ad uso commerciale. Molti coltivatori che hanno visto i loro succulenti calici extra-large ingrandirsi e maturare, hanno esitato a vendere tali cime, e spesso la miglior Jack Herer circola tra un ristretto giro di amici – un chiaro esempio di come con i soldi non si puo’ avere tutto!
La qualita’ comune di tutti i genotipi Jack Herer e’ questa doppia potenza abbagliante – uno sballo cerebrale stratosferico, delineato da uno sballo corporeo dalle dimensioni sismiche. I fumatori dovrebbero prapararsi a sentire la terra che si muove sotto i loro piedi – il che puo’essere una sensazione davvero piacevole quando la testa si trova tra le nuvole.

La prima Haze e’ un’opera d’arte d’annata della selezione della cannabis – una miscela armoniosa di genotipi equatoriali complementari, ampiamente riconosciuta come la piu’ pura e potente Sativa che sia mai stata creata.
Haze prese vita come un ibrido di Sativa multiplo con le sue radici nell’America Centrale, India del sud e Thailandia. Sviluppato nei giorni precedenti alla coltivazione indoor e coltivato al di sotto del 30° N, i suoi selezionatori non erano limitati da fattori come l’altezza, il raccolto o estati molto brevi. Come coltivazione indoor guadagno’ popolarita’ negli anni ottanta e la vera Haze inizio’ a scomparire. Seppure i fumatori ne adorassero ancora lo sballo esuberante, i coltivatori ritenevano la sua lenta fioritura, gli scarsi raccolti e la sua crescita in altezza indomabile, non idonee alla produzione indoor.
Silver Haze era la prima linea di semi ad offrire una soluzione, rendendo un’esperienza Haze a tutti gli effetti in una forma piu’ grossa, piu’ veloce e piu’ compatta. Insieme alla NL#5xHaze (la sua sorella piu’ alta), Silver Haze aiuto’ a rovesciare il declino della Sativa psichedelica. Non appena i raccolti tropicali pieni di resina e piacevolmente compattati, cominciarono a rendere sotto lampada e gli amanti di gangja del globo terrestre poterono sperimentare questo sballo supremo, il culto Haze si sparse rapidamente ben oltre il suo circolo originale di devoti.
Della Haze originale sono stati tenuti a bada l’oltraggiosa crescita in altezza e l’interminabile periodo di fioritura, incrociandola con un esemplare non dominante della linea Northern Lights. Questa Afghana scura prevalse, a livello di struttura dei fiori, aggiungendo massa senza pero’ alterarne l’originale struttura.
Dalla Silver Haze ci si deve aspettare un triplicarsi dell’altezza in fioritura, percio’ germogli e talee possono essere messi in questa fase immediatamente ed a breve distanza l’una dall’altra, cosi’ come nel metodo SOG.
Le cime della Silver Haze sono composte di pistilli lunghi e setosi che spuntano da calici ovali e che a loro volta emergono dal tronco e dai rami per riempire le distanze internodali. Si puo’ vedere l’influenza Afghana dagli strati spessi di resina argentata e dal modo nel quale i calici si ingrossano, dando compattezza nelle ultime settimane di fioritura.

La spina dorsale dell’industria olandese dei coffee-shop, la prima delle linee di ‘erba bianca’ e la storia dal completo successo commerciale, White Widow è una delle più famose linee di cannabis della coltivazione moderna. Sebbene questa celebrità sia parzialmente dovuta al suo memorabile nome; la sua rapidità, il raccolto e la sbalorditiva fitta copertura di tricomi ha molto di più a che fare con questo successo!
Per la maggior parte Indica, con una fumata dolce, densa, pungente, che impartisce uno sballo da batosta, White Widow è, per una gran parte dei molti visitatori, la prima esperienza ad Amsterdam.
White Widow cresciuta da semi è molto facile da clonare ed è una buona pianta con la quale potrai perfezionare la tua tecnica.

Il Damplein col Monumento Nazionale eretto in memoria dei caduti per la patria tra il 1949 e il 1945 è la piazza più importante, attiva e vivace di Amsterdam e collega il Damrak col Rokin. Il Palazzo Reale venne costruito nel 1648, come sede del municipio della città. I suoi architetti furono Jacob van Campen e Daniel Stalpaert. Questo impressionante edificio con facciata neoclassica si sostiene su 13059 pali (provenienti da tronchi d'albero, in maggior parte provenienti dall'estero). Nel 1808 durante il breve regno di Luigi Bonaparte, fratello di Napoleone, il Municipio si convertì in palazzo ma, dopo la partenza del Bonaparte, il suo successore Gugliemo I, restituì il palazzo alla comunità di Amsterdam.
Nel 1935, il palazzo passò ad essere proprietà nazionale e da allora si utilizza solamente per celebrare certe cerimonie. I muri esterni del palazzo lasciano vedere bellissime sculture di Artus Quellin, di Amberes. Nella parte posteriore del palazzo, in un punto elevato, si può vedere il corpulento Atlante che sostiene sulle spalle il globo terraqueo.
La regina Madre Giuliana abdicò al suo trono nel 1980 in questo palazzo. Nei mesi d'estate il palazzo si apre al pubblico.

Il Monumeto Nazionale nel Damplein è un monumento eretto in ricordo della liberazione dell'Olanda e in memoria dei Caduti della Seconda Guerra Mondiale.
Questo monumento fu ultimato nel 1956 a da allora in questa piazza si organizza, il 4 maggio alle ore 20, una cerimonia nella quale Sua Maestà la Regina, il Governo, e molti Enti e Organizzazioni private depositano corone di fiori intorno al monumento, dopo tutto questo due minuti di assoluto, impressionante e rispettoso silenzio in tutto il paese. Dietro il monumento il famoso Hotel Krasnapolski.

Questa è una delle zone "bene" della città, dove la presenza delle forze dell'ordine è stabile, quindi evitate schiamazzi da sballati se avete fatto una tappa ad un Coffee Shop o di finire sotto ad uno dei numerosissimi e pericolosissimi tram che passano in mezzo alla piazza.

Se avete in mente una vacanza economica scordatevi alberghi, ristoranti e bar che danno sulla piazza: due cappuccini, due croissant e due spremute 26€.